Ciclo di vita: dalla preadolescenza alla terza età

Ciclo di vita: dalla preadolescenza alla terza età

La Psicologia del ciclo di vita ci insegna che lo sviluppo psicologico dell’individuo si estende per l’intero arco di vita. Secondo questo approccio l’evoluzione psicosociale non si arresta all’adolescenza, ma prosegue anche nell’età adulta e nella terza età, oggi ancor più prolungata di quanto non fosse in passato. Ciò significa che non esiste staticità o definizione certa, ma che è sempre possibile un cambiamento, una trasformazione, un processo in continua evoluzione.  In ogni fase di vita l’individuo può quindi assolvere a dei compiti di sviluppo, può mettere in campo risorse specifiche, ma anche andare incontro a determinate difficoltà, tipiche di quella fase, che possono amplificarsi se collegate ad un mancato superamento di fasi e compiti precedenti.

Nella preadolescenza e in adolescenza per esempio si possono evidenziare:
– difficoltà nel processo di separazione-individuazione;
– difficoltà nel rapporto con i pari, con i genitori o con il sistema scolastico;
– problemi nella relazione con il proprio corpo che è in piena fase trasformativa;
– dipendenze da internet, dai videogiochi ed il conseguente isolamento sociale.

Il giovane adulto invece, fascia che si estende dai 20 ai 30 anni e frutto dei cambiamenti sociali dell’ultimo ventennio, si trova alle prese con:
– la ricerca di una stabilità affettiva, sociale, identitaria che fatica spesso ad arrivare;
– la precarietà del sistema nel quale è inserito socialmente e che si oppone alla costruzione di un sé adulto ed autonomo;
– problemi lavorativi e di realizzazione personale.

L’adulto, nella molteplicità delle file che deve seguire in contemporanea (famiglia, figli, rapporto di coppia, famiglia di origine, lavoro, corpo che cambia, primi problemi di salute…) vive prevalentemente in una condizione di stress e di fatica costante a cui vorrebbe porre rimedio, mentre nella terza età, può accadere di dover fare i conti con vissuti di solitudine o con malattie che modificano in modo importante la quotidianità e le proprie autonomie, a cui si rinuncia comprensibilmente con molta fatica.

Lo Studio si propone di accogliere i bisogni presenti in ognuna delle fasi specifiche sopracitate con l’obiettivo di superare l’impasse e procedere nel processo di sviluppo rinforzando consapevolezze, risorse e competenze.